E’ morto Donald Westlake. La notizia, che ho appreso da l’Angolo Nero, è di quelle veramente tristi per il mondo letterario, credo non solo legato al giallo/thriller. Westlake è stato uno dei Grandi degli ultimi decenni e un maestro probabilmente inarrivabile nel giallo umoristico (4 titoli nella decina dei migliori romanzi di tutti i tempi). La sua lunga carriera, segnata da 104 romanzi, scritti anche con vari pseudonimi, ha ricevuto un giusto tributo nel 1993 con l’attribuzione del titolo di Grand Master, dopo 3 premi Edgar in 3 diverse categorie: miglior romanzo nel ’68, miglior racconto nel ’90, migliore sceneggiatura nel ’91.
La sua morte, arrivata per infarto all’età di 75 anni la sera di capodanno, mentre si apprestava ad andare a un cenone, segue a non molta distanza quella di James Crumley e ci lascia orfani di un’altra penna eccezionale, proprio poco tempo dopo l’uscita in libreria di una nuova avventura di Parker, il suo rapinatore professionista, pubblicata da Alacran con il titolo – a questo punto malinconicamente profetico – di “Ultima corsa“.
Maggiori informazioni su Westlake le trovate su Wikipedia. A me non resta che consigliarvi i suoi libri.
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